Perché ho scritto questo libro?
Non mi sono mai arresa difronte all’idea che “la vita è tutta qui” per quanto sin da piccola in molti abbiamo cercato di convincermi di stare con i piedi per terra, non ho mai smesso di credere che ognuno di noi possa arrivare a raggiungere vette inimmaginabili se solo lo crede possibile e soprattutto se ha la caparbietà di far seguire i fatti alle intenzioni.
E così è da più di 10 anni che studio e mi appassiono di crescita personale che da alcuni anni è diventata più un percorso di crescita interiore e spirituale.
È stato proprio leggendo uno dei tanti libri che si occupano di consapevolezza e di leggi spirituali che ho deciso di scrivere il mio libro.
Durante la lettura trovai alcune domande che aiutano a comprendere quale sia lo scopo personale di ognuno di noi in questo mondo e sono:
- Cosa ti piaceva fare da bambino?
- IO: Volevo vivere da sola
- Cosa volevi fare da grande? Avevi un sogno?
- IO: Avere una casa tutta mia, essere indipendente e fare ciò che desideravo.
- Cosa pensi di saper fare meglio di altri? Per cosa ti senti portata?
- IO: Essere autonoma e imparare ad arrangiarmi il più possibile.
- Quali sono le tue passioni?
- IO: Scoprire la vera me stessa, il miglioramento personale e lo sviluppo di una spiritualità autentica.
Lo scopo inoltre deve essere al servizio delle persone, cioè deve portare beneficio agli altri non a te.
Così in quell’istante su quella pagina scrissi in matita il titolo del mio libro: VADO A VIVERE DA SOLA (in affitto) ed eccomi qua.
Tutto bello ma… di cosa parla questo libro?
Parla di un viaggio tra l’interiore e l’esteriore di chi come me ha deciso che vuole crearsi il proprio posto nel mondo, invece di lasciarlo fare a qualcun altro e inizia scegliendo uno spazio fisico, un appartamento.
La scelta di andare a vivere da sola è un percorso mentale ed emotivo prima che materiale, è una strada che prima ti porta dentro di te, a confrontarti con le incertezze del futuro e solo dopo ti porta fuori alla ricerca di annunci affittasi.
In questo libro troverai le indicazioni per entrambi i lati, cioè sia su come affrontare gli aspetti psicologici/emotivi, sia cosa è necessario fare sul lato pratico, passo per passo, per vivere al meglio questa fantastica avventura!
Parli al femminile perché ce l’hai con gli uomini e sei una femminista?
NO! Parlo al femminile perché conosco, essendo anche le mie, le pippe mentali di noi donne, maschietti non prendetela sul personale se volete leggerlo siete i benvenuti e aspetto le vostre recensioni.
Non ce l’ho nemmeno con le coppie! Si può andare a vivere sole anche se si ha un compagno ma non si è ancora pronte alla convivenza. VIVA L’AMORE!
Sì ma… tu chi sei?
Io sono Elisa Crestani, classe ‘81. A 24 anni sono andata a vivere da sola per la prima volta, ci stavo provando da quando ne avevo 18 o forse 16.
Fino ai 32 anni ho cambiato tre case, l’ultima è stata quella della persona con cui sono andata a convivere.
Sono tornata poi a vivere da sola la seconda volta a 36 anni, dopo 4 anni di convivenza, ho scritto questo libro a 38 anni.
In tutto ho fatto un totale di 9 traslochi cambiando 7 case diverse e non credo che quella da cui scrivo sarà la casa della mia vita per cui non è finita qui.
Nel frattempo ho costituito una mia azienda che si occupa di formazione e marketing, in questo sito trovi sia vita privata che professionale perché per me non c’è distinzione, faccio ciò che mi appassiona per cui è tutto parte della mia quotidianità.
Perché dovrei comprare il libro?
- Senti il desiderio di autonomia e indipendenza ma non sai da dove iniziare;
- Sogni da sempre di vivere da sola ma sei piena di dubbi;
- Hai deciso di andare a vivere da sola ma vorresti capire quali sono i passi giusti da fare;
- Non hai mai pensato di prendere un appartamento da sola ma leggendo questa pagina hai sentito risuonare qualcosa;
- Vuoi trovare un modo originale di interpretare la tua vita in una casa tutta tua;
- Mi conosci e sai che sono una pazza folle e ti piace il mio modo di prendere la vita.
Perché NON dovrei comprare il libro?
Non senti assolutamente la necessità di vivere da sola, di essere autonoma, di metterti in gioco e di affrontare le incertezze della vita e della solitudine.
Non vuoi ritrovarti a fare tutto da sola ed avere la responsabilità delle tue scelte, non ami metterti in discussione e vedere cosa la vita ti riserva lontano da ambienti familiari.